Il rito ambrosiano si basa sulla liturgia ufficiale dell'arcidiocesi di Milano e si distingue dal rito adottato comunemente dal resto dell'Occidente, il rito romano. Sposarsi con rito ambrosiano non comporta notevoli differenze per quanto riguarda l'organizzazione del matrimonio. Le differenze si concentrano tutte nello svolgimento della cerimonia che rientrano in ogni caso nel rito cristiano.
La diversità dei due riti si nota dall'organizzazione del libretto per la messa di matrimonio: nel libretto con rito ambrosiano non è prevista la scelta di due letture ma di una sola (proprio perché questo rito prevede una sola lettura liturgica) ed è presente nel libretto il così detto "rituale della velazione" (che non è però obbligatorio). Nel rituale della velazione, dopo la Benedizione degli sposi, vengono chiamati accanto alla coppia i genitori o i testimoni a sorreggere un velo che copre lo sposo e la sposa come segno «della comunione di vita che lo Spirito, avvolgendoli con la sua ombra, dona loro di vivere» (dal Direttorio sul rito ambrosiano).
Il rito del matrimonio ambrosiano in edizione italiana è stato riconosciuto ufficialmente come testo liturgico ambrosiano a partire dalla fine del 2004. Dal 2006 è stato disposto che in tutte le comunità ambrosiane siano osservate con attenzione le indicazioni riportate nel Direttorio per l'uso del nuovo Rito del Matrimonio nella liturgia ambrosiana.
Il testo del direttorio è composto da 23 punti che in alcuni casi consigliano ed in altri stabiliscono determinati passaggi della cerimonia.
L'importanza del canto nel matrimonio ambrosiano
La musica nel rito ambrosiano
Canto e matrimonio ambrosiano
Il canto riveste un'importanza particolare all'interno della comunità ambrosiana. La musica del matrimonio solitamente accompagna l'ingresso e la marcia degli sposi fino all'altare, l'atto d'offertorio, la comunione eucaristica e il momento della firma del registro.
Il canto, seppur vivamente consigliato durante la cerimonia, è comunque moderato dall'istituto stesso, che vede in esso uno strumento utile per coinvolgere i presenti nella celebrazione di un rito sacro. Inoltre è importante l'abbigliamento e l'atteggiamento di chi canta durante la cerimonia, tutto all'interno della comunità ambrosiana ricerca l'umiltà e la semplicità atta ad esaltare il rito stesso e la sua sacralità.
Alcuni canti sono suggeriti anche dal «Cantemus Domino» (Libro per la preghiera e il canto delle comunità ambrosiane).
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