Celebrare il matrimonio in campagna offre agli sposi la possibilità di festeggiare in una location diversa dal solito: immersa nel profumo intenso dei fiori di stagione e nei colori tipici della natura. Uno dei passi più importanti, insieme alla scelta della struttura, sarà individuare gli allestimenti ideali così da poter valorizzare al meglio gli addobbi interni ed esterni.
Abbiamo chiesto a Gianni Musaio, Responsabile Comunicazione e Marketing del Grand Hotel La Chiusa di Chietri, magnifica location immersa nello splendore della natura di Alberobello, di spiegarci meglio quali sono i requisiti per dei perfetti allestimenti per un matrimonio in campagna.
1. Quali sono le principali caratteristiche degli addobbi per un matrimonio in campagna?
“Gli allestimenti, sia esterni che interni, e gli addobbi floreali seguono il naturale andamento delle stagioni. Anche il menu, inoltre, abbina sapori di stagione a tocchi di creatività per emozionare anche i palati più esigenti. Il filo conduttore che lega tutti coloro che scelgono una location in campagna, perciò, è sicuramente la natura espressa con elementi di eleganza e raffinatezza.
Il nostro servizio, quindi, è quello di informare gli sposi in fase preventiva su tutte le stagionalità e tendenze del periodo”, ci spiega Gianni Musaio.
2. Che tipo di mise en place viene organizzata per delle nozze in campagna?
“La mise en place dovrà essere curata con la massima attenzione, partendo dai colori per poi andare ai materiali, tovagliato ed infine il tipo di fiori per gli allestimenti floreali. Per il 2018 i colori che andranno per la maggiore sono Giallo Meadowlark, Little Boy Blue e Pink Lavender. Quest’ultima tonalità è quella che andrà per la maggiore nei ricevimenti estivi. Per quanto riguarda i materiali, invece, sicuramente quelli a forte impatto eco sostenibile con tocchi di raffinatezza negli accessori”, chiarisce Gianni Musaio.
“Nella scelta c’è la partecipazione attiva degli sposi nelle scelte preventive che poi noi seguiamo attentamente”, prosegue il Responsabile Comunicazione e Marketing del Grand Hotel La Chiusi di Chietri. “Dal canto nostro possiamo offrire diverse soluzioni partendo dal sottopiatto per poi passare alle posate d’argento e calici di vino in cristallo; offriamo ai futuri sposi anche la possibilità di scegliere la forma dei tavoli potendo presentare quelli tondi, rettangolari oppure imperiali, per poi finire con diverse possibilità di tovagliato e di allestimenti”.
3. Vi sono differenze di menu per un matrimonio in campagna?
“Un menu country-chic prevede ingredienti di stagione e il più possibile a KM 0. Tali ingredienti devono essere sapientemente accostati dalla brigata di cucina per ottenere esaltazione di sapori tale da trasmettere un'emozione equilibrata al palato”, continua Gianni Musaio.
4. Cosa caratterizza la vostra struttura in campagna e perché gli sposi dovrebbero sceglierla?
“Abbiamo un parco Mediterraneo di 10 ettari con numerosi e differenti scorci, da quello tipico autoctono formato da uliveto e villaggio di trulli del 1600 a quello con piante mediterranee e fiori con colori tipici, oltre a spazi lastricati in “chianche” (lastre in pietra calcarea) con fontane e pergolati ombreggianti per accogliere gli ospiti o gestire aperitivi o antipasti”, conclude il Responsabile Comunicazione e Marketing del Grand Hotel La Chiusi di Chietri.
“Ai nostri sposi, inoltre, regaliamo l’allestimento dei tavoli, tableau, servizio hostess e babysitter in aggiunta a ospitalità in una suite la notte dopo la cerimonia ed un percorso benessere in Aura Sylva SPA, il nostro emozionale centro benessere”.
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Notizia del 19/03/2018