Riscopriamo gli atelier di abiti da sposa di una volta, dove ognuna di noi si sente come a casa propria.
Boutique sartoriali di abiti da sposa dove lei era protagonista indiscussa non solo nel giorno del matrimonio. Questo c'era una volta.
Oggi invece, sempre più spesso, vediamo grandi aziende che, pur con abiti splendidi e preziosi, vestono le spose senza badare al rapporto umano.
"C'era una volta il lusso...", comincia così una stilista romana affermata riprendendo le parole di Dana Thomas, giornalista americana di successo: "... C'era uno stile di vita riservato a un rango di privilegiati. C'erano una volta le belle cose, fatte per durare nel tempo. Si acquistavano in negozi esclusivi, dove il cliente era vezzeggiato, gratificato, coccolato perché di lui si sapeva tutto. Le aziende artigianali portavano il nome del proprietario insieme all'anno di fondazione 'della casa' e si fregiavano di custodire e migliorare la qualità del prodotto, di generazione in generazione. Oggi il mercato del lusso sarebbe irriconoscibile per quell'elite. Nella nuova era del brand, la produzione è interamente gestita da gruppi internazionali quotati in Borsa e spesso le collezioni vengono realizzate a basso costo".
Proprio la voglia di recuperare il sentire intimo e personale di una volta spinge alcuni stilisti ad aprire i loro atelier di abiti da sposa, basandosi sul suo sogno e sul sogno di ogni sposa: scoprire ed evidenziare la bellezza interiore celata in ognuno di noi e solo nostra, unica!
Ma come è riuscita a far rivivere queste antiche suggestioni?
"Il mio obiettivo è stato quello di diffondere l'antico sapore del lusso esclusivo, che solo un abito personalizzato e sapientemente confezionato può donare. Non è stato semplice in realtà, ma sono convinta che bastano le piccole cose, i dettagli, anche un semplice sorriso per far sentire le spose nel mio atelier come a casa loro. Accolgo i miei clienti con una tazza di buon caffè o di speziati tè, instaurando con loro un rapporto confidenziale. La mia filosofia infatti è quella di entrare nel mondo di chi mi siede accanto per capirne le singole personalità e ideare così dei modelli in grado di sprigionare tutto il fascino racchiuso all'interno di ogni carattere".
E come capisce che è riuscita a creare l'abito perfetto per ognuna di loro?
"Per far sì che un abito da sposa sia splendido, la persona che lo indossa si deve sentire perfettamente a proprio agio; e questo è possibile solo conoscendola a fondo, scoprendo cosa possa evidenziare la sua bellezza, anche quella rimasta inespressa. Una sposa, inoltre, ha sin da piccola sognato l'abito per il giorno più importante della sua vita, desiderando di sentirsi unica al mondo. Per questo amo disegnare modelli esclusivi unendo al mio estro le sue caratteristiche personali. Gli abiti da sposa vengono realizzati con pregiatissimi tessuti, ricamati a mano, secondo la più antica e nobile tradizione italiana. La fattura squisitamente sartoriale regala ad ogni abito da sposa quella luce di cui ognuna di loro ha bisogno per brillare di luce propria. Questa attenzione ad ogni minimo dettaglio piace molto alle spose, che di questi modelli apprezzano la capacità di valorizzare la silhouette".
"Inoltre ogni abito, a garanzia della sua unicità, porta il nome di chi lo indossa, perché l'ingrediente segreto per un abito da sogno è farlo indossare a chi il sogno lo sta vivendo davvero!"
Notizia del 19/05/2011