Una cosa non mi riesce bene: fare discorsi, soprattutto ai matrimoni. Ho sempre guardato con una certa agitazione gli sposi quando dalla folla di invitati si leva il tradizionale coro: "discorso-discorso-discorso". Si alzano in piedi, prendono fiato e... l’ansia intrappola loro la gola, la salivazione entra in sciopero, il viso si fa madido dall'emozione e così finisce che non riescono a dire nemmeno una parola!
Se fosse il mio di matrimonio e se fossi io la sposa a dover parlare, andrei nel panico, ma non soffrirei in silenzio no. Anzi noleggerei subito uno Speech Maker, cioè uno scrittore di discorsi professionista. Sì, avete capito bene, proprio uno Speech Maker! Una soluzione all’avanguardia, proposta da una wedding planner. Vado a chiederle di più... nel caso il principe azzurro chiedesse la mia mano!
"Come organizzatrice di matrimoni mi è capitato più volte di raccogliere le confidenze degli sposi, ma anche delle famiglie, e mi sono resa conto che uno dei motivi di maggiore preoccupazione sta nella paura di non trovare le parole giuste per esprimere i propri sentimenti davanti a tante persone. Da qui nasce il servizio di Wedding Speech, che aiuterà gli sposi a raccogliere e organizzare i pensieri e a portarli su carta con una prospettiva perfezionista e professionale. Un progetto su misura, totalmente personalizzato".
Ma tutto ciò non toglie sincerità al discorso?
"Assolutamente no. Il contributo personale è essenziale: non si possono inventare le esperienze personali, i ricordi condivisi o le emozioni provate. Ma possiamo fare in modo che ciò che si vorrebbe dire venga detto in modo chiaro e in un perfetto equilibrio di emozione e umorismo. Possiamo fare in modo che il discorso scorra facilmente, che segua l’etichetta richiesta dall’occasione, che sia toccante e divertente. Non tutti sono bravi con le parole, proprio come non tutti sono in grado di decorare una torta di nozze o catturare foto abbaglianti. Ecco perché si assumono dei professionisti come lo Speech Maker e non c’è niente di sbagliato nel rivolgersi a un esperto anche per farsi aiutare a organizzare i propri pensieri e presentarli nel modo più giusto. Sarà ancora il discorso personale, solo con un po' di smalto!"
A chi si rivolge il servizio?
"Il servizio di Wedding Speech è rivolto alle coppie che desiderano rendere più romantiche e uniche le loro promesse di matrimonio, raccontando il rapporto speciale che li lega ai neosposi che vogliono ringraziare tutti coloro che li hanno aiutati e sostenuti senza rischiare di limitarsi alla lettura di un noioso elenco di nomi; ai genitori che, in meno di cinque minuti, devono riassumere tutto il rapporto con il proprio 'bambino'. Ma ci rivolgiamo anche ai testimoni, che hanno il difficilissimo compito di essere spiritosi e divertenti, magari rivelando alcuni aneddoti bizzarri sui loro amici, senza però mai oltrepassare la sottile linea tra umorismo e offesa".
Come funziona?
"Naturalmente il servizio è completamente anonimo. Nessuno potrà mai sapere che ci si è rivolti a uno Speech Maker. Si parte da un’intervista telefonica per ottenere tutti i dati necessari a scrivere una prima bozza, che verrà consegnata entro una settimana. Se ci fossero modifiche da apportare, si continua a lavorare finché il cliente non sarà completamente soddisfatto".
Una persona come me anche con un discorso ben scritto rischierebbe di fare fiasco per l’emozione...
"Certamente. Il rischio c'è. Si può aver preparato un intervento impeccabile, spiritoso e al tempo stesso sentimentale, ma se si inciampa in troppi 'ummm' o 'eeee', se si bisbiglia o si va troppo in fretta, c’è il pericolo che nessuno capisca cosa si sta dicendo. Ma niente paura, noi ci occupiamo anche di questo aspetto, assicurandoci che il discorso al matrimonio funzioni non soltanto sulla carta: ogni testo è dotato di una consulenza gratuita su come eseguirlo al meglio, perché uno Speech Maker non è soltanto uno scrittore, ma un vero e proprio coach del parlare in pubblico!"
Notizia del 09/11/2012