Come vi avevamo anticipato, Preston Bailey, Event Designer di fama mondiale, ha rilasciato a LeMieNozze.it una intervista in esclusiva!
Originario di Panama, ma cittadino del mondo, Mr Bailey detta le tendenze e allo stesso tempo stupisce con scenografie sempre nuove, trasformando l'impossibile in possibile. La sua immaginazione, alimentata dalle numerose culture con cui entra in contatto, riesce a rendere unici anche anonimi spazi industriali, creando scenografie da favola per ogni tipo di evento. Ha lavorato per noti personaggi del jet set e teste coronate: Oprah Winfrey, Donna Karan, Jennifer Hudson e Ivanka Trump solo per fare qualche nome.
Per cui, futuri sposi e spose, mettetevi pure comodi, leggete con calma e... non dimenticate di prendere appunti: i suoi consigli sono perle da non lasciarsi sfuggire.
LeMieNozze: George Bernard Shaw una volta disse: "Tu vedi cose e dici: “Perchè?”, ma io sogno cose che non ci sono e dico: “Perchè no?”." Secondo la tua biografia questa citazione rappresenta il tuo approccio ad ogni evento. Ci spieghi meglio?
PrestonB: “Ho iniziato in questo settore con un bisogno profondo di creare l’inimmaginabile, con passione e perseveranza. Provavo a fare tutto quello che avevo in mente e non mi fermavo finchè non diventava realtà. Pensavo che fosse impossibile, ma ora è più di quello che avrei mai potuto sognare.”
LMN: l'Italia è una nazione ricca di scenari già di per sè suggestivi. Se avessi la possibilità di realizzare un matrimonio proprio qui, nel “giardino del Mediterraneo”, c'è una location in particolare che ti ispira o dove ti piacerebbe creare le tue scenografie?
PB: “Nessun luogo in particolare, l’Italia è così bella in ogni suo luogo, che mi piacerebbe realizzare un matrimonio in ognuna delle sue stupende location.”
LMN: dalle immagini delle tue opere d'arte, perchè di opere d'arte si può parlare, emerge quanto il colore sia uno dei punti fondamentali delle scenografie che crei. Ma qual'è il colore che ispirerà le tue opere nel 2010 per un matrimonio?
PB: “al momento mi ispira molto il viola, con le sue varie sfumature e tonalità, ripetuto migliaia di volte.”
LMN: hai lavorato per star e teste coronate, coppie di sposi solitamente abituati a poter avere tutto. Qual'è stata la pretesa più strana che hai dovuto “affrontare”?
PB: “Tutti i miei clienti sono persone molto impegnate e amano rendere davvero unici i momenti e i giorni più speciali della loro vita. Una volta un cliente mi chiese di allestire anche il jet privato che sarebbe stato utilizzato per arrivare sul luogo della ceremonia. È stato divertente!”
LMN: hai veramente realizzato l'impossibile dove non era possibile, rendendo spazi anonimi una sorta di rivisitazione del paese delle meraviglie. Ma qual'è il posto più insolito dove ti sei trovato a realizzare un evento?
PB: “Mi piace lavorare per il Medio Oriente perchè i matrimoni delle famiglie reali hanno almeno 3000 ospiti e quindi riesco a produrre grandissimi progetti. Amo anche lavorare in Indonesia e Asia, perchè hanno una cultura molto ricca. New York è meravigliosa perchè è la mia casa. Non posso dire che esiste un posto più di un altro. Io amo solamente creare eventi meravigliosi.”
LMN: quali sono le domande che un event designer del tuo calibro solitamente fa per carpire i desideri ed i gusti di una coppia?
PB: “Provo sempre a chiedere alle coppie quale sia il loro sogno e come con la loro fantasia immaginano quel giorno. Ovviamente, ci tengo a sapere cosa ispiri loro. Organizzo con le coppie diversi appuntamenti, ai quali per essere presente devo viaggiare in giro per il mondo. Quando poi abbiamo un’idea, inizio a immaginare il giorno perfetto per loro, disegno tre diversi progetti e li presento alla coppia, vado da loro e da lì iniziamo a lavorare su delle idee per ricreare con sfarzo e grandiosità il tema speciale della giornata.”
LMN: si sa il matrimonio è un evento unico. Partendo da questo presupposto a cosa una sposa non dovrebbe assolutamente rinunciare per le sue nozze?
PB: “Al suo amore per tutto ciò che è bello e alla sua tranquillità.”
LMN: in Italia c’è grande attenzione per ogni tuo “passo”, la wedding planner milanese Susanna Rossi ti ha definito “il Re”. Cosa dobbiamo aspettarci quest’anno…? La nostra speranza è di incontrarti presto qui da noi… sarà possibile?
PB: “Sono lusingato per come Susanna Rossi mi ha definito, ma ho anche un meraviglioso team di persone di talento che apprezzo molto. Spero di venire presto in Italia, magari per il matrimonio speciale di un vip, e creare una delle mie speciali installazioni artistiche in una bella location di Milano.”
Per cui nell'attesa di vedere dal vivo una delle creazioni di Re Preston, vi consigliamo di sfruttare a pieno i consigli rilasciati in questa intervista per organizzare al meglio il vostro matrimonio da mille e una notte.
Notizia del 10/03/2010