La parola d'ordine per le tue nozze è minimal chic? Allora organizza il tuo ricevimento in una ex fabbrica: scelta tremendamente di moda, che rompe gli schemi con stile e grande personalità.
di Giorgia Coppi
Trovo sempre affascinante girare per Roma in questo periodo. E girando ho scoperto, oltre alla bellezza di una città sopita dal caldo e semi vuota, che anche qui si possono trovare location dal gusto post-industriale, di design, nate per altri scopi ma diventate ben presto centri importanti per la movida capitolina.
E proprio nel centro di Roma ho trovato un'ex fabbrica di ceramiche, unica nel suo genere, che si propone come Factory Creativa, cioè come ambiente versatile capace di ospitare eventi, mostre, conferenze, gala dinner e, ovviamente, matrimoni chicosissimi!
Entro e una sensazione di design allo stato puro mi pervade. A togliere dal mio volto un'espressione perplessa e fugare tutti i miei dubbi, e anche quelli delle spose, arriva la Responsabile Area Eventi che mi spiega come organizzare un matrimonio in una ex fabbrica.
“Le soluzioni per un ricevimento in una ex fabbrica”, mi illustra la Responsabile, “sono tantissime. Spesso considerata solo un contorno per dare risalto al contenuto, la location in realtà è un elemento fondamentale per colpire l'attenzione degli invitati e far vivere loro una giornata indimenticabile, scopo di ogni coppia di sposi. Scegliendo un luogo fortemente caratterizzato, il matrimonio diventa realtà fisica che comunica il tono che gli sposi vogliono dare alle nozze... il castello per un matrimonio romantico, l'hotel di lusso per un matrimonio elegante e l'ex fabbrica per quello alla moda. Insomma ad ognuno il suo.
Il mood in questo caso è un matrimonio itinerante, perché la location contemporanea dispone di più ambienti modulabili secondo le esigenze personali.
Gli ospiti verranno accolti nel Crystal Garden per il welcome cocktail: un'ampia area lounge sovrastata da una tensostruttura trasparente, immersa nel verde e circondata da uno stile post-industriale, completamente arredata con salottini in ecopelle bianca e arricchita con un bancone bar luminoso in ferro e perspex.
Poi si passa all'interno della struttura per la cena seduti. Qui è il gioco di contrasti a farla da padrone: la suggestione architettonica del metallo si scontra con l'allestimento di un tavolo imperiale, cioè un tavolo unico, lungo, maestoso che lascia senza fiato, arricchito da un tripudio di fiori, candele, cristalli e specchi. Negli USA questo tipo di allestimento è già moda, da noi sta prendendo sempre più piede perché considerato l'eleganza per eccellenza.
Finita la cena ci si sposta nel Roof Garden, terrazza con vista al piano superiore: arredo lounge in rattan con open bar e DJ set, per gli amici più cari che proprio non ne vogliono sapere di andare a dormire”.
“L'ex fabbrica non è solo una fantastica location per il giorno del matrimonio, ma anche per l'addio al nubilato”, conclude la Responsabile. “Se le spose non sanno cosa fare e sono stanche dei soliti cliché, per la loro ultima notte da single possono organizzare un corso di cucina! 'Officine in Cucina' è il progetto che stiamo seguendo da qualche tempo con grande successo. Tante le proposte e per tutti i gusti: dal corso di Cucina Mediterranea, a quello della Cucina Inglese e Orientale, fino ad arrivare ad un delizioso Corso di Cake Design... quale migliore occasione per stupire tutti con qualcosa di sorprendentemente diverso?”
Quando si parla di matrimonio riesco sempre ad emozionarmi. E l'emozione sale alle stelle quando scopro nuovi trend.
Notizia del 01/08/2012