Il Borgo dei trulli
Profumi intensi, colori inebrianti e una tradizione senza tempo… sono queste le caratteristiche di un matrimonio ai trulli, matrimonio che nella sua semplicità ha davvero qualcosa di speciale.
Per sapere nel dettaglio cosa vuol dire sposarsi ai trulli, abbiamo intervistato Nicola Iacobone, Responsabile Weddings & Banqueting di Tenuta Monacelle, incantevole location in provincia di Brindisi.
Domanda: Quali sono le caratteristiche tipiche di un matrimonio ai trulli?
Risposta: Sposarsi tra i trulli significa scegliere, per il giorno più importante della propria vita, una location che è tra le più belle al mondo. Un patrimonio dell’Umanità che, per un giorno, vi abbraccerà, rendendo il vostro matrimonio unico, come unici sono i trulli… veri e propri esempi di architettura spontanea tramandata tra i contadini, nello scorrere dei secoli. A Tenuta Monacelle si custodisce un intero borgo del 1790, nato come convento e diventato, poi, un vero e proprio villaggio, aggrappato sulle colline in fiore della Selva di Fasano tra vigneti e uliveti. Scegliere Tenuta Monacelle come location delle proprie nozze, ha un valore aggiunto. Dovrete solo prendervi per mano e farvi accompagnare in un viaggio che ha il sapore, l’odore e il gusto di una cultura millenaria. Emozionarvi, sarà semplice.
Domanda: Perché gli sposi dovrebbero scegliere di organizzare un matrimonio ai trulli?
Risposta: Il contesto dei trulli è meraviglioso, questo è innegabile. Ma altrettanto importante è la cura che mettiamo nella realizzazione del vostro matrimonio. Ogni coppia ci rende partecipe della propria storia d’amore e noi cerchiamo di darle forma, rispettando al massimo le idee e i desideri degli sposi. È questo quello che ci distingue dagli altri… ogni storia d’amore diventa unica in una cornice unica come la nostra.
La Sala Arborea della Tenuta Monacelle
I trulli, patrimonio mondiale dell'Unesco
Domanda: Quali sono gli spazi a disposizione degli sposi in un matrimonio ai trulli?
Risposta: Sono infiniti gli scorci e decine le location all’interno della Tenuta stessa, per soddisfare ogni singola richiesta. Innanzitutto, è possibile organizzare il rito civile, in un contesto unico come quello di una distesa di prato, o sotto l’ombra di una maestosa pineta. Poi è possibile organizzare usufruire di uno scenario stile sagra, allestita tra le caratteristiche viuzze del borgo, come se fosse una festa di paese. E ancora: ci sono sei angoli dove sarà possibile gustare i prodotti tipici locali, assistendo alla loro preparazione live. Per i matrimoni estivi, inoltre, gli sposi possono scegliere la terrazza panoramica, suggestiva ed emozionante, che si staglia di fronte a un ciliegeto immenso, con i suoi mille alberi. Qui, trova posto la Sala Arborea, con la sua pietra e il suo legno a vista. E poi le sale, autentiche e vere, dove il tempo sembra essersi fermato, e infine il refettorio, la mangiatoia e la Sala Camino… per una vera magia senza tempo.
Non possiamo dimenticare la piscina scenografica, per concludere in dolcezza una giornata che porterete nel cuore per sempre. La vostra unione dovrà essere suggellata, non soltanto da un sì dinnanzi a qualcuno, che sceglierete voi, ma anche dal regalo più grande che andrete a fare ai vostri ospiti e soprattutto a voi, scegliendo Tenuta Monacelle e diventando quindi protagonisti di una fiaba magica.
L'allestimento per matrimnoni all'aperto
Rinfresco a bordo piscina
Domanda: Qual è il vostro punto forte?
Risposta: Su questo non ci sono dubbi: il punto forte di Tenuta Monacelle è proprio l’antico Borgo Dei trulli costruito nel 1790, un borgo che promette di vivere un'esperienza esclusiva, fuori dai luoghi comuni e pure così squisitamente tradizionale. Il borgo è formato da 28 trulli, conservati perfettamente, e grazie ai quali è possibile organizzare un matrimonio indimenticabile... unico al mondo.
Vuoi organizzare un matrimonio ai trulli? Contatta direttamente Tenuta Monacelle e richiedi gratuitamente tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Allestimento banchetto di nozze in pineta
Il Borgo dei trulli illuminato
Notizia del 18/10/2016