A volte i sogni si avverano.
Non accade spesso, ma quando capita, allora respiri la bellezza della vita in gioia d’essere. Così è stato per noi. Per me e per Rocco. Avevamo un sogno a forma di conchiglia, che racchiudeva due anelli da scambiarci nel grembo blu di quel mare che ci ha fatti incontrare. E così è stato.
Rifaremo il rito a terra, in maniera molto intima. L’emozione è stata indescrivibile. E anche chi, come me, non è buona ad altro che accostare parole, capisce che ci sono casi in cui la parola si ferma. L’emozione ti resta in gola e diventa lacrima di gioia e riso di felicità, insieme. Non so se ci potrà mai essere emozione più grande.
Essere immersi, vedere il velo fluttuare come poesidonia, il nostro “Frate Sub” benedire noi e i nostri anelli, i nostri amici abbracciarci sott’acqua. Volevamo questo. È un sogno che si realizza grazie agli amici di Scubadiving e Costa del Sud, i diving con cui io ho iniziato le mie immersioni. E grazie a Mares, che ha confezionato per noi due mute da sogno con tanto di velo che fluttua nell'acqua. Io e Rocco non abbiamo vinto alcun viaggio in Kenya. Ma non abbiamo bisogno di viaggiare per sentirci in Paradiso.
Ho imparato ad essere serenamente precaria. Ma non ho mai voluto credere che fosse la normalità. Così io, figlia dell’Italia delle co.co.co e co.co.pro, e dei contratti a termine, scelgo un amore a tempo indeterminato. E il mio sì lo voglio dire sotto il livello del mare, con un frate subacqueo che benedirà i nostri anelli, nel silenzioso blu pulsante di vita. Perché sulla Terra, a volte, c’è davvero troppo rumore. “Eppure io credo che se ci fosse un po’ più di silenzio... se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire...”, erano le parole di Roberto Benigni nella Voce della Luna. Ed oggi le sento più vere, dopo che ho imparato a svegliarmi con le ciglia impastate di sogni in un mondo che troppo spesso non vede i colori.
Non un contratto, ma una promessa d’amore con la persona con cui condivido le stanze d’acqua e di carta che mi porto dentro da prima di nascere. Un uomo incontrato nel blu, in un’immersione nella Grotta delle Aragoste di Pulsano, poi rivisto nell’incanto di Occhi e Sangue di Palinuro, tra le danze della Poseidonia e la sorpresa dei coralli a trenta metri. E tra i barracuda e le correnti di Leuca e il relitto di Torre Vado, tra le murene di Santa Caterina e i nudi branchi di Badisco. Abbiamo iniziato a prenderci per mano anche fuori dall’universo liquido che ci ha accolto e ci ha unito sornione.
Padre Raffaele, frate cappuccino e istruttore subacqueo, ha celebrato il nostro matrimonio. Il nostro sogno.
Sono gli amici di sempre, quelli con cui ho iniziato a fare le mie immersioni, quelli che aiuteranno me e Rocco a realizzare questo sogno. E loro stessi sembrano usciti da una fiaba. Andrea è l’elfo abbronzato che sorride alla Vita sopra e sotto il livello del mare; Angelica è Biancaneve che ti abbraccia prima di un salto nel blu; Stefano è il saggio dagli occhi liquidi, che parla del mare in quattro lingue e porta i turisti lungo itinerari subacquei di rara bellezza; Ursula è la fatina dal sorriso di miele. Perle rare di professionalità, questi ragazzi che vivono sogni di mare anche d’inverno. Ed in un Salento troppo spesso inadeguato ad accogliere i flussi di turisti della stagione della festa, forse dovremmo riconoscere a loro il merito di aver portato ad Otranto l’evento Mares “Diving with love”.
Oltre le piazze delle pizziche, c’è un mondo “dove non c’è mai stato suono, dove suono non può esserci”, e quella culla del profondo mare, dove cessavano anche le lezioni di piano, sono uno scrigno prezioso, che possono regalare emozioni uniche a chi sa apprezzarle. Lo sanno bene i subacquei che vengono qui da ogni parte d’Italia, dalla Francia, dalla Germania, dall’Inghilterra e restano incantati dai nostri fondali: la Terra dei Due Mari, insieme alle isole Tremiti, è il fiore all’occhiello della Puglia.
Grazie ancora a Padre Raffaele, che ci ha guidato sopra e sotto il livello del mare. Volevamo questo. Il nostro sì nel blu che ci ha unito. Lasciamo anelli e parole alla vita sulla Terra. Nel nostro universo di sogni liquidi, l’amore è scritto in uno sguardo, nel lago muto della gioia. Accade in Salento. A maggio.
“E se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire...”
Guarda il Wed Site di Maria Pia e Rocco.
Guarda il suggestivo video delle loro promesse sott'acqua.
Un nostro grazie personale a Maria Pia per i contenuti.
Notizia del 07/07/2010