Quando si parla di bellezza non si scherza e non è ammesso sbagliare... per questo ecco a voi le 5 domande da fare al make up artist del matrimonio
Per il matrimonio tutte le donne sognano un look perfetto che, tra flash, baci e sorrisi, le renda meravigliose.
Ma scegliere il professionista adatto in questi casi non è affatto semplice...
Quindi, abbiamo chiesto a Sandra Lovisco, stimata look maker dell'agenzia My Wedding Mirror, di svelarci quali sono le domande che le spose devono fare per non sbagliare in questa delicata scelta.
Con quante spose ha lavorato?
È nel pieno diritto di ogni sposa chiedere al make up artist quante spose ha truccato. È chiaro che più spose l'hanno scelto, più spose lo richiedono e più i suoi lavori saranno soddisfacenti. Io curo il look di circa 50 spose all'anno, in più mi dedico al mondo della moda, che mi spinge alla scoperta di nuove frontiere per un servizio sempre più completo da dare alle spose.
Posso leggere i commenti delle altre spose?
Questo punto si collega al precedente. Un look maker di successo avrà sicuramente ricevuto commenti da parte delle sue spose a fine lavoro. Beh, richiedeteli e leggeteli. Alcuni dei miei sono:
- “L'acconciatura era perfetta con l'abito e tutto il resto, vi giro i 260 complimenti che mi hanno fatto” - Simona di Roma;
- “Non vi posso baciare altrimenti si rovina la mia bellissima bocca rossa! Vi voglio bene, grazie!” - Angela di Capri;
- “Un bacio grandissimo alle persone che mi hanno reso la più bella al mondo nel giorno più importante della mia vita” – Amina di Milano;
- “The best hairstyles and make up artist that I have ever dreamt... Grazie!!!” - Yulia di Taormina.
È disposto a venire dove abito?
Se abbiamo scelto quello che per noi è il professionista giusto, allora sarà disposto a spostarsi in tutta Italia, e anche all'estero, per raggiungervi ovunque voi siate. Se non lo fa, diffidate. Un look maker serio è abituato a ricevere richieste da qualsiasi parte del mondo, è un sacrificio, ma anche una gratificazione immensa per noi del settore. Io con la mia agenzia My Wedding Mirror, offriamo un servizio itinerante, ci spostiamo in qualunque posto... perché la bellezza non ammette confini!
Che tipo di stile mi consiglia per il matrimonio?
Non esiste uno stile preconfenzionato e diffidate da chi ve lo propone. Ogni sposa è un universo a sé, con una storia ed emozioni diverse, con un carattere e tratti unici, e quindi anche lo stile sarà diverso per ognuna. Ad esempio io nel corso degli anni ho imparato a fare delle vere e proprie interviste alle spose. Chiedo loro di tutto, anche se sembra insignificante ai fini del lavoro: dal primo bacio al momento della grande decisione, dai sogni al loro colore preferito, senza dimenticare di sapere del vestito e del mood della cerimonia. Questo mi fa capire chi ho davanti, quanto posso spingermi nel creare un look particolare, oppure se devo seguire la tradizione. Se tutto questo poi viene fatto di fronte ad una tazza di tè, o di caffè o magari di prosecco tanto meglio, aiuta a rilassarsi e ad aprirsi.
Posso fare tutto quello che mi passa per la testa?
Spesso le spose arrivano da me con un'idea ben precisa, ma non si rendono conto che alcuni desideri, quando si parla di trucco e acconciatura, non possono essere realizzati. È compito di un look maker bravo definire lo stile che più si addice alla personalità della sposa: il risultato deve essere un mix, sì dei sogni, ma anche dei tratti somatici, delle espressioni involontarie del viso, della corporatura e si deve abbinare alla perfezione alle zone di luce e d'ombra che si creano in ogni volto, ognuno a modo proprio.
Vuoi ricevere altri consigli? Clicca qui e contatta My Wedding Mirror di Sandra Lovisco.
Notizia del 01/11/2013