Finalmente è tempo di scegliere il bouquet per il matrimonio. Rotondo, a cascata, da polso o a fascio che sia, bisogna coordinarlo con le diverse silhouette delle spose.
Rotondo o a cascata, monofiore o aperto, colorato o total white: mille modi per dire bouquet.
Questo profumato dettaglio è un prezioso alleato della sposa e, come ci conferma una nota Flower Designer della capitale, ogni sposa ha il suo.
"Quello che la sapienza botanica, il gusto estetico e le nuove tendenze suggeriscono al mio lavoro è un vero e proprio dictat dal quale non si può prescindere: armonia. Infatti il bouquet della sposa deve vivere in armonia con lei, deve accordarsi e completare il suo abito, deve mostrare ed esaltare il suo fascino e il suo carattere. Qui entra in scena il flower designer capace, attraverso la sua professionalità, di interpretare questo carattere. Ogni sposa ha il suo fiore preferito, ma questo non basta per creare un bouquet per il matrimonio perfetto e a prova di sogno. I dettagli da prendere in considerazione per dare vita ad un bouquet esclusivo sono molteplici: oltre ai gusti vanno valutati la stagionalità , il budget, l'ambientazione delle nozze e soprattutto la qualità che garantisce ai fiori un'allure sempre fresca sino a fine giornata. In più la conoscenza dettagliata di tutti i tipi di bouquet realizzabili e delle mode, che in tema matrimonio corrono velocemente, è importantissima per realizzare un bouquet unico come unica è ogni sposa".
A proposito dei tanti tipi di bouquet, come si coordinano con le diverse silhouette delle spose?
"È importante fare uno studio dettagliato sulla corporatura della sposa per creare un bouquet per il matrimonio che ne valorizzi i punti di forza nascondendo nel contempo i piccoli difetti. Innanzi tutto nella composizione del bouquet bisogna tener presente il colore dei fiori che illuminano e risaltano il viso se sono tenui, o lo ammorbidiscono, se sono caldi. Poi tutta l'attenzione verrà riservata alla linea dell'abito da sposa e alla silhouette della sposa.
Per una sposa alta e imponente con un vestito cerimonioso e con strascico, perfetto sarà il bouquet a cascata: è molto grande e i fiori possono essere di diversi tipi, come orchidee e gigli, e sono ricadenti, scendono a grappolo. È un bouquet solenne, importante ed estremamente scenografico per cui poco adatto alle spose piccoline e magre.
Se invece la sposa è longilinea e ha scelto un vestito non troppo lungo, allora adatto sarà il bouquet aperto: composto da diversi tipi di fiori, come fiori d'arancio e ortensie, ampio e voluminoso e deve essere tenuto all'altezza della vita.
Per le spose slanciate che indossano vestiti sobri e lineari, consiglio invece il bouquet a fascio: bouquet dalla linea importante dove i gambi dei fiori usati, per lo più rose, tulipani o calle, vengono lasciati lunghi. È di grande effetto e deve essere portato facendolo scivolare sul braccio.
Per le spose con un vestito più classico e di tutte le altezze, invece indicato sarà il bouquet rotondo: meno ampio e voluminoso, è compatto e può essere composto da una sola tipologia di fiori.
Per finire, se la sposa è originale e alternativa, magari con un vestito corto e frizzante, perfetto sarà il bouquet da polso: è un bouquet rotondo, piccolo e compatto, legato al polso da un nastrino. Può essere coloratissimo con tonalità differenti dello stesso fiore".
Cosa invece la sposa dovrebbe evitare nella scelta del bouquet?
"Due sono le regole: mai abbinare fiori molto differenti tra loro nello stile o mescolare colori troppo accesi. Mi spiego meglio. Out sono ad esempio le combinazioni di rose e girasoli: la rosa è il fiore delicato e raffinato per eccellenza che mal si accosta alla vivacità e alla freschezza del girasole. Oppure evitare i colori troppo forti insieme, come ad esempio il rosso e il giallo o il rosso e il fucsia. Inoltre sconsiglio sempre l'utilizzo di fiori colorati artificialmente. In natura esistono infinite varietà di fiori dai colori intensi e fuori dal comune che ricorrere all'artificio risulterebbe di cattivo gusto e poco elegante. Pensiamo ai fiori di ciliegio, alle bianchissime magnolie, alle mimose dal giallo deciso o alle vivacissime macchie dei rododendri. E ancora le profumate iris, i papaveri pastello, le delicate camelie e le ricercate calle".
Quali sono le tendenze 2011 per il bouquet?
"Il vero flower designer crea messaggi, non si limita ad utilizzare solo fiori, ma crea accostamenti ad elementi riconducibili al matrimonio. La novità 2011 è proprio questa, l'abbinamento di fiori per matrimonio con rami, cortecce, bacche, radici e muschi, o perle e brillantini, che creano un bouquet per il matrimonio di contrasto, un bouquet dalla forte personalità che non pone limiti all'immaginazione per realizzare un effetto ottico e di classe assicurato. Altra novità sono i bouquet mono, cioè composti da un solo fiore: ad esempio molto usati i girasoli o le calle giganti che donano eleganza e originalità allo stesso tempo".
Siamo sicuri che questi consigli saranno preziosi per tutte voi e... ricordatevi che un bouquet che si rispetti alla fine deve essere lanciato!
Notizia del 02/03/2011