La musica per il matrimonio è un elemento fondamentale per il giorno del Sì, ma è importante selezionare le giuste canzoni, i cantanti o le band più in linea con lo stile degli sposi e il tono delle nozze.
Ecco perché vogliamo darvi 5 suggerimenti su come scegliere la musica per il matrimonio, così da poter vivere una giornata all'insegna dell'amore e del divertimento insieme agli amici e ai parenti più cari.
1. Selezionare il genere di musica per il matrimonio
La scelta del genere musicale rappresenta il primo passo da cui partire. Molte coppie sanno con largo anticipo quale sarà la tipologia di musica per il matrimonio che hanno intenzione di richiedere. Non tutti però hanno le idee chiare: in questi casi è bene avere una panoramica di quello che offrono i cantanti e i gruppi musicali della zona; in alternativa, qualora sia possibile, ci si può anche affidare all'intrattenimento musicale messo a disposizione dalla location scelta per le nozze.
I generi musicali differiscono molto tra loro: si passa, infatti, da cantanti e band che propongono canzoni per matrimonio classiche ad artisti specializzati come sassofonisti, soprani o pianisti. Abbiamo avuto modo di parlare con Fabrizio Signorile, team leader del Quartetto d'archi Gershwin di Bari composto da due violini una viola e un violoncello, che ci ha spiegato quanto sia di primaria importanza selezionare fin da subito il tipo di musica per il matrimonio che si desidera per il grande giorno. Sembra semplice ma quando si tratta del giorno del Sì nulla è mai banale: la coppia, infatti, dovrà mettersi d'accordo per tempo poiché potrebbero nascere delle divergenze musicali ed essere causa di fastidiosi ritardi.
2. Fare un colloquio preliminare con i musicisti
Un attento e approfondito colloquio preliminare insieme ai musicisti scelti per il giorno delle nozze è di aiuto sia per i futuri sposi che per gli artisti che si dovranno esibire. Ce lo conferma anche Fabrizio Signorile del Quartetto d'archi Gershwin: ogni coppia dovrebbe inserire fra le priorità in agenda un incontro per concordare l'importanza che si vuole dare alla musica da matrimonio.
Ad esempio: si potranno scegliere delle canzoni per matrimonio come sottofondo di accompagnamento oppure richiedere un vero e proprio intrattenimento musicale che duri dall'inizio alla fine della giornata.
3. Scegliere la musica per il matrimonio in base agli invitati
Durante il colloquio con gli artisti sarà necessario analizzare anche la tipologia di invitati nel giorno delle nozze: età e preferenze musicali di amici e parenti possono infatti incidere sulla scelta finale del tipo di musica per matrimoni che si vorrà.
4. Valutare lo spazio occupato dai musicisti
Ultimo aspetto ma non meno importante: un quartetto d'archi, ad esempio, avrà necessariamente bisogno di uno spazio piuttosto grande per poter suonare e muoversi in libertà. Difatti, se un solista o un dj occupano uno spazio ridotto, band e gruppi musicali più numerosi necessiteranno di un palco o una zona più grande così da riuscire a creare la giusta atmosfera con il loro intrattenimento per il matrimonio senza avere intorno grossi impedimenti.
5. Differenziare la musica nei vari momenti del matrimonio
La musica per matrimonio dovrà essere diversa a seconda del momento: cerimonia e ricevimento, infatti, richiedono stile e generi musicali differenti. Per questo motivo è importante, come ultimo step, scegliere insieme agli artisti prescelti per il giorno delle nozze le canzoni per il matrimonio più belle dal repertorio presentato in fase di colloquio preliminare.
Anche Fabrizio Signorile del Quartetto d'archi Gershwin ce lo conferma: se prima e durante la cerimonia sarà opportuno optare per il classico o la musica sacra quindi considerando Wagner e Bach ad esempio, per l'uscita degli sposi si potrà scegliere anche artisti internazionali e noti come Elvis Presley oppure gli U2. Discorso diverso per il ricevimento in cui la coppia di neo sposi potrà avere scelta più ampia nel repertorio, magari chiedendo direttamente agli artisti se sia possibile suonare la loro canzone del cuore, qualora non fosse presente nel repertorio presentato in fase di colloquio preliminare.
Un vero professionista, infatti, disporrà di arrangiatori e trascrittori pronti ad esaudire le richieste degli sposi così da rendere la musica per il matrimonio perfetta e in linea con l'atmosfera della giornata spaziando, se necessario, tra generi differenti come il jazz, la musica pop o classica, il raggae oppure il valzer e il tango.
Dubbi sulla musica per il tuo matrimonio? Contatta gratuitamente Quartetto d'archi Gershwin per avere maggiori informazioni.
Notizia del 25/06/2018