Abito da sposa? Preso. Location per il ricevimento di nozze? Prenotata. Allestimenti, fotografo e bomboniere? Scelte. Cos’altro manca? La musica che vi accompagnerà durante tutta la giornata! Scegliere la band giusta per il matrimonio non è semplice e diversi sono i fattori da considerare nella scelta della band adatta per le vostre nozze.
Per aiutarvi abbiamo intervistato Angela D’Ammora, cantante e trombettista dei Sorvida Experience che, insieme al chitarrista Antonio, formano un duo ricco di brio in grado di intrattenere, coinvolgere e far ballare sposi ed invitati ad ogni ricevimento a cui prendono parte.
D: “Quali sono gli aspetti che da considerare prima di scegliere la band per il matrimonio?”
R: “La scelta della band è importantissima e bisogna tener conto innanzitutto di un fattore primario: come si vuole impostare la festa? La musica deve essere protagonista o semplicemente essere un sottofondo? Stabilito questo si potrà procedere nella scelta, andando ad esaminare band che possono fare l’una o l’altra cosa”.
D: “Quali sono le principali richieste degli sposi ad una band per il matrimonio?”
R: “Gli sposi chiedono sempre più spesso una band che possa differenziare i vari momenti della cerimonia, capace di accompagnare in modo elegante la prima parte e in modo brioso la seconda parte. Sempre più spesso c’è la richiesta della flessibilità e della personalizzazione del repertorio”.
D: “Quali sono i momenti principali del ricevimento in cui la musica di una band per matrimonio non può mancare?”
R: “Sicuramente la musica è un fattore importantissimo per la riuscita di un matrimonio e non ci sono momenti in cui se ne può fare a meno! La parte in cui però è veramente essenziale è sicuramente il primo ballo e la dance: provate ad immaginare un matrimonio senza il ballo degli sposi o peggio ancora un matrimonio dove l’unico suono che si sente per un’intera serata è il bisbiglio delle persone. Gli ospiti non vedranno l’ora di tornare a casa!”
D: “Come avviene la scelta del repertorio musicale per un matrimonio?”
R: “La scelta del repertorio deve essere fatta tenendo presente che abbiamo davanti a noi una platea composta da varie fasce d’età:
- Immaginando un matrimonio campano sicuramente all’interno della scaletta non potrà mancare qualche canzone classica napoletana per accontentare le persone più anziane (e non solo);
- Per gli over 50 sicuramente non potrà mancare qualche evergreen italiano e internazionale anni 60’, 70’, 80’;
- Per la fascia dai 30 ai 40 anni lo swing regnerà sovrano, in quanto è il genere che negli ultimi anni si ascolta di più nei locali e che fa più moda;
- Per i giovanissimi invece non bisogna dimenticare di inserire i tormentoni del momento. Ovviamente tutto ciò deve amalgamarsi con i gusti degli sposi, che rimangono i protagonisti indiscussi della cerimonia”.
D: “Ha qualche altro suggerimento per scegliere la band giusta per il matrimonio?”
R: “Altro fattore importante nello scegliere la band (ed in generale i musicisti) è l’empatia! Il primo approccio è fondamentale perché stiamo affidando a quelle persone il giorno più importante della loro vita. Passato il primo step è importantissimo capire, attraverso video LIVE o magari direttamente da concerti dal vivo come risponde il pubblico perché sarà lo stesso modo in cui risponderanno gli invitati. Bisogna considerare la bravura musicale (che deve essere la prima cosa da tenere in conto) ma anche come arriva al cuore quella band, e come riesce a conquistare chi ha di fronte!”.
Stai cercando anche tu una band per il tuo matrimonio? Contatta Sorvida Experience per avere maggiori informazioni!
Notizia del 16/12/2019