Carne o pesce, torta tradizionale o wedding cake americana, confettata sì/no? Arduo il compito dei futuri sposi che sono chiamati a gestire 1000 impegni e a prendere tantissime decisioni.
Niente panico! Abbiamo chiesto a Claudio Barbieri, di Gusto Banqueting & Catering, di stilare una lista delle 9 domande più utili da fare al catering prima di sceglierlo... così tutti gli sforzi profusi saranno ricompensati nel giorno più bello della vita!
1. Le pietanze verranno cucinate in loco?
La prima cosa da chiedere in assoluto al catering di matrimonio è se il menu sarà cucinato espressamente nella location, oppure se lì sarà solo trasportato. La cucina espressa è di sicuro sinonimo di qualità: preparare il menu in loco con relativa cottura dei cibi darà la garanzia agli sposi di freschezza e conferirà alle pietanze un gusto più buono. In caso queste fossero preparate esternamente alla location, gli sposi si devono accertare su come viene effettuato il trasporto, che deve avvenire necessariamente con furgoni refrigerati.
2. Utilizzate prodotti di stagione?
La stagionalità dei prodotti deve essere rispettata sempre, meglio ancora se prodotti regionali o a km 0... il gusto e la bontà delle pietanze saranno garantiti rispetto a cibi surgelati e non di stagione. Oltre che al palato, i prodotti di stagione fanno bene anche alle tasche: costano meno perché più reperibili nel periodo il cui si svolgerà il matrimonio.
3. Fate anche la wedding cake all'americana?
Oggi una wedding cake decoratissima su più piani è tra le cose più richieste dagli sposi. Allora bisogna informarsi se il catering scelto la fa o se si affida a collaboratori esterni. In questo secondo caso gli sposi devono avere la possibilità di suggerire un nome di loro fiducia.
4. Fornite anche strutture per l'allestimento?
Se il catering è professionale allora avrà tutto il necessario anche per l'allestimento del matrimonio: tavoli, sedie, gazebo, tovagliato, argenteria... e avrà cura di preparare il tutto con maestria ed eleganza per esaudire il sogno degli sposi. Un pacchetto all inclusive chiavi in mano, come si dice in gergo, e l'ansia da organizzazione sarà solo un brutto ricordo!
5. I vini sono compresi nel prezzo?
Un catering di tutto rispetto risponderà di sì. Anche in questo caso gli sposi verranno sollevati da un ulteriore preoccupazione e potranno gustarsi solo il bello e il buono del loro matrimonio.
6. Proponete menu per vegetariani, vegani e intolleranti?
Questo è un aspetto importantissimo: diffidate di un catering che non permette varianti sul menu. Anzi sarà proprio la società a doversi informare in merito e a preoccuparsi di preparare cibi gluten free, senza carne e derivati, utilizzando anche delle pentole a parte.
7. Ci sarà un referente del catering durante lo svolgimento del matrimonio?
La risposta deve essere sì. Un responsabile dovrà sempre vigilare che tutto si svolga come desiderato e stabilito dagli sposi: solo un professionista del settore può infatti coordinare al meglio tutte le attività, far fronte agli eventuali imprevisti e aiutare con risoluzione nei momenti clou del ricevimento.
8. Quanto tempo prima bisogna dare la conferma del numero degli invitati?
Gli sposi, si sa, in questo momento hanno le idee poco chiare. Per cui un catering che chiede con largo anticipo la conferma del numero degli invitati può gettarli nella confusione più nera. Una società qualificata ci metterà poco ad organizzarsi, per cui basterà che si consegni la lista definitiva con il tableau una settimana prima del matrimonio.
9. Quali sono le modalità di pagamento?
Questo è un aspetto importantissimo: gli sposi devono avere la certezza di poter pagare come è loro più comodo, in genere con un acconto alla conferma e saldo alla fine del matrimonio. In questo modo, inoltre, la coppia ha la possibilità di testare con mano la buona riuscita del matrimonio e pagare con più soddisfazione.
Hai qualche altra domanda da fare? Contatta ora Gusto Banqueting & Catering.
Notizia del 17/02/2015