Vediamo come la scelta delle bomboniere solidali si trasforma in cure mediche salvavita per migliaia di bambini e pazienti in oltre 60 paesi al mondo.
Vaccini, kit di emergenza, acqua potabile. Tutto ciò può salvare la vita di bambini e pazienti curati da Medici Senza Frontiere. E anche in un giorno importante come il matrimonio si può contribuire in modo concreto a questi progetti. Scopriamo come.
“Medici Senza Frontiere opera da oltre 40 anni in prima linea”, spiega Letizia Galli del Dipartimento Raccolta Fondi di Medici Senza Frontiere, “e si finanzia principalmente con donazioni di privati cittadini. Le donazioni dei singoli sono la linfa vitale delle nostre azioni, sono quelle che ci permettono di fornire assistenza medica gratuita e di qualità a tutti, senza distinzione di razza sesso o religione, e ci permettono di agire con rapidità e professionalità e di mantenere l’indipendenza della nostra azione.
Tramite le bomboniere di Medici Senza Frontiere, le persone possono guardare al di là delle frontiere ed impegnarsi per un mondo più giusto, un mondo in cui tutti, anche i più deboli e i dimenticati, hanno diritto a ricevere cure e assistenza medica”.
Quali sono i principali progetti di Medici Senza Frontiere?
“Medici Senza Frontiere è attiva con oltre 360 progetti nel mondo”, spiega Letizia Galli del Dipartimento Raccolta Fondi di Medici Senza Frontiere. “Due progetti che ci hanno visto molto attivi quest’anno sono il progetto contro la malnutrizione infantile in Niger e l’emergenza rifugiati in Sud Sudan.
In Niger Medici Senza Frontiere ha iniziato a trattare la malnutrizione infantile dal 2005 grazie ad alimenti terapeutici pronti all’uso, semplici da usare e da conservare a base di burro di arachidi. Da allora abbiamo operato su una area di oltre 87.000 bambini che versavano in condizioni gravi.
Anche in Sud Sudan la situazione è molto critica: malnutrizione ed infezioni gravi uccidono più di 2 bambini al giorno. Da giugno 2012 stiamo fornendo acqua, beni di prima necessità e cure mediche a oltre 170.000 persone che vivono in condizioni molto precarie in cinque campi rifugiati.
Grazie alle donazioni che provengono dalle bomboniere solidali di Medici Senza Frontiere tutto ciò è possibile: scatoline di carta coriandolo ecologica color rosso la scatolina color neve (sbiancata senza cloro), sacchettini porta confetti in cotone naturale e pergamene personalizzabili sempre in carta ecologica... un modo semplice e diretto di fare del bene”.
Con quanto si può fare qualcosa?
“Ad esempio, con una donazione di € 20”, conclude Letizia, “Medici Senza Frontiere può vaccinare 16 bambini contro il morbillo, una malattia estremamente contagiosa che può essere letale per bambini già debilitati. Oppure con € 12 si possono acquistare 50 bustine di cibo terapeutico pronto all’uso che permettono di curare i bambini dalla malnutrizione acuta. Quindi con le bomboniere solidali, o anche con le liste regalo, si può contribuire concretamente a salvare vite umane in oltre 60 paesi nel mondo”.
Vuoi avere maggiori informazioni sulle bomboniere solidali? Contatta Medici Senza Frontiere.
Notizia del 04/12/2012