Composizioni romantiche o fiori dalle tinte forti? Per fare centro con l'allestimento floreale del matrimonio seguite queste 10 regole.
Se l'armonia è la massima espressione dell'eleganza, Aldo Ramadori, Floral Designer de Il Fiore di Roma, ne conosce perfettamente il segreto. E conosce benissimo il linguaggio dei fiori che maneggia come pezzi di design.
Ecco i suoi 10 must per un allestimento floreale di matrimonio a regola d'arte.
1 - Non esistono allestimenti preconfezionati. Spesso le spose arrivano da noi con foto di allestimenti scaricate da internet: questo può aiutare, ma non è detto che sia la soluzione migliore. Un Floral Designer non può fare un copia incolla di quello che gli viene presentato: ogni evento deve essere studiato nei minimi dettagli, a misura degli sposi. Si possono attingere informazioni, idee, ma queste dovranno essere rielaborate affinché il matrimonio risulti unico e indimenticabile
2 - Ogni contesto ha il suo colore giusto. Non facciamoci prendere dalle smanie modaiole e dai colori di tendenza: una volta scelta la chiesa o la location osserviamo attentamente il loro stile, ogni allestimento, attraverso il colore, è in grado di esaltare la bellezza dell'ambiente, senza sconvolgerne lo stile. Esempio: per uno stile Barocco sono da preferire i colori neutri - bianco, bianco avorio, verde acido – uno stile Rinascimentale si esalta con colori primari, giallo, rosso e blu, basta che non siano artificiali o dipinti come le rose blu, mentre uno stile Romanico richiede un mix di verdi e di colori molto chiari
3 - Contrasti. Quando si parla di contrasti non si parla di contrasti di colori, ad esempio bianco vs nero o giallo vs rosso, ma di contrasti negli stili. Ad esempio in molte chiese Barocche o Romaniche possiamo azzardare un allestimento floreale attuale, moderno, con forme primarie come cerchi e triangoli in supporti di vetro, ferro o ceramica di ogni altezza e fattezza. Tutto questo però va fatto con estrema delicatezza e semplicità
4 - Attenzione alle stagioni. Diverse le stagioni, diversi i colori: colori chiari in primavera e in estate perché abbiamo un'abbondanza di luce, colori più decisi in autunno e in inverno per il motivo contrario
5 - Mai strafare con la decorazione dei tavoli del ricevimento. Spesso si vedono dei tavoli di nozze strapieni, con 1000 colori, altrettante forme e diversi materiali. In questo caso il Floral Designer dovrà consultarsi con il maitre che suggerirà quanto spazio di espressione ha
6 - Mai mettere i fiori vicino alle mele. Perché? Perché le mele sprigionano un gas, chiamato etilene, che accelera l'invecchiamento del fiore
7 - Bouquet da sposa, ogni abito ha il suo. Non bisogna farsi influenzare dalla mamma o dall'amica: il bouquet della sposa è un accessorio del vestito, segue delle linee precise, i suoi colori devono essere intonati all'abito e le forme devono richiamare il carattere di tutto l'insieme
8 - Conoscere gli stili compositivi per riconoscere quello adatto. Il fiorista si avvale di diversi stili, sia classici che moderni e conoscerli può essere utile agli sposi per capire quale Floral Designer faccia per loro. Uno stile molto ricorrente, ad esempio, è quello cosiddetto formale, a semisfera. È così amato perché trasmette sensazioni intime, emozioni delicate... di solito questo stile si lavora con l’ausilio di verdi complementari e con l’aggiunta di fiori. Ultimamente si usa lavorare i fiori in forma compatta creando delle semisfere che risultano essere più eleganti, più moderne, anche se un po’ più costose
9 - Occhio ai dettagli. Ogni matrimonio deve essere studiato a misura degli sposi, delle loro esigenze e delle loro abitudini. Non servono location particolari o chiese faraoniche, la cosa principale è la scelta di un insieme di professionisti deputati alla soluzione delle proprie esigenze
10 - Manca l'ultimo must, il comandamento più importante... il vostro amore.
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Notizia del 09/05/2012