La tradizione vuole che il velo da sposa abbia un valore e una funzione simbolica: servirebbe infatti a proteggere il candore della futura sposa, a ripararla dagli spiriti maligni invidiosi. Tale funzione di riparo la svolge anche nei casi in cui copre entrambi gli sposi davanti all'altare.
Storia del velo da sposa
In passato, quando i matrimoni erano combinati, il velo da sposa serviva a nascondere la futura sposa agli occhi del marito fino alla fine del rito, quando ormai non si poteva più ritrattare. Nell'antica Roma il volto della futura sposa si copriva con un velo rosso, colore della modestia, ma successivamente i cristiani, nel terzo o quarto secolo, ne cambiarono il colore facendolo diventare bianco.
Oggi il velo è un bellissimo accessorio dell'abito, che dà alla sposa un'aria sofisticata, un tocco di romanticismo e di mistero, avvolgendola in una nuvola affascinante che incede lenta ed elegante.
In chiesa svolge anche l'utile funzione di coprire le spalle nel caso di abiti da sposa scollati e sbracciati.
La sposa con il velo
Abito da sposa con velo
Come scegliere il velo da sposa
Il velo dovrà essere adeguato e abbinato al vestito scelto, e sarà fermato da pettinini inseriti nell'acconciatura della sposa, da una coroncina di fiori o un diadema.
Solitamente sarà più corto nella parte anteriore, mentre avrà una lunga coda posteriormente, che non superi però i 3 metri se non nei matrimoni di gran gala, in cui ci saranno delle damigelle a sostenerlo.
Negli Stati Uniti è di gran voga il velo corto anche posteriormente, che arriva a coprire le spalle. In Italia, patria dell'alta moda, lasciamo la voliera alle bambine per la Prima Comunione!
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