Corte Bracco dei Germani è un elegante e suggestivo complesso realizzato nel 1990 con il recupero di un antico Monastero del XVIII secolo. Nel 2008 la location per matrimoni ed eventi si arricchisce con il Resort, sintesi di tecnologie innovative e gusto raffinato, per una innovativa congiunzione tra passato e futuro.
ll Monastero, antica dimora di charme immersa in un suggestivo giardino mediterraneo in origine era stato costruito per ospitare i Padri Minori Osservanti; nel 1870 è diventato dimora privata. Edificato in pietra viva e pietra calcarea locale tra il XVIII e il XIX secolo, nel 1990 è stato fedelmente restaurato nel pieno rispetto dello stile originale e del passato storico.
Cuore del Monastero è la splendida corte di chianca bianca, dalla quale si accede ai vari ambienti della location:
All’esterno è presente un lussureggiante giardino mediterraneo, attrezzato per ricevimenti di nozze all’aperto.
Dell'antico monastero sono state conservare le vecchie cantine e sottocantine, il frantoio e la nevaia. La struttura, disposta su diverse superfici, è stata arredata con antiche collezioni di ceramiche, candelabri, mobili di antiquariato e arazzi aubusson a cui si affiancano in un passato più recente arredi moderni e pezzi di design che conferiscono agli ambienti un'atmosfera raffinata ed accogliente.
Il Resort, nuovo e moderno open space in cui raffinatezza e design si fondono in uno scenografico giardino di palme e giochi d'acqua, è stato realizzato in aderenza al corpo di fabbrica minore del Monastero.
L'ambizione di un progetto innovativo ha portato all’inversione dei rapporti tra esterno ed interno presenti nella struttura antica, conferendo grande importanza al nuovo giardino, che rimanda la memoria ai chiostri conventuali, racchiuso tra la nuova costruzione ed un sistema di pergole, che per dimensione ed estensione assume carattere monumentale.
Nato per ospitare eventi e ricevimenti di matrimonio, il giardino costituisce una molteplicità di spazi diversi e diventa elemento centrale, da percorrere in tutta la sua estensione per accedere alle sale, grazie alla semplice modellazione del terreno, l’uso di muretti a secco in pietra locale e la presenza dell’acqua.
La dimensione, il rigore geometrico e la scelta dei materiali naturali pregiati per le pavimentazioni lignee ed i paramenti verticali in pietra, conferiscono alla al Resort l’imponenza e la raffinatezza propria delle grandi strutture antiche pur mantenendo un disegno legato all’architettura contemporanea.
Il sistema dei terrazzamenti, in pietra a secco, accompagna l’ospite al salone polifunzionale posto al piano inferiore: illuminato con luce naturale è modulabile per poter garantire il massimo della versatilità. Il salone è strutturato in modo da poter soddisfare esigenze diverse, dalla convention alla cena di gala ed è attrezzato con sistemi audio e video.
Il Resort, realizzato per ospitare la nuova grande sala ricevimenti, al confronto con il Monastero edificato in pietra viva, riprende con grande rigore i principi dell’architettura monumentale a partire dai paramenti murari.
La sequenza degli spazi che compongono la grande sala è marcata da volte a crociera impostate su imponenti pilastri quadrati e si affaccia sul giardino “fondale verde” attraverso grandi vetrate ad arco a sesto ribassato.
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