Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Moderatore: piccolapamy
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Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Seguo il consiglio della redazione e chiedo se qualcuno/a si è trovato nella mia situazione.
Questo il consiglio chiesto alla redazione
"Sono invitato al matrimonio di mia nipote e, pur accettando volentieri, non VOGLIO andarci da solo, avendo intrecciato una recente relazione (sono separato).
Cosa posso fare?
1 - Autoinvitarmi
2 - Presentarmi direttamente
3 - Comunicare a mia nipote dei miei recentissimi risvolti sentimentali?
Nella partecipazione, mia nipote ha scritto R.S.V.P., però non vorrei essere io a chiedere di venire accompagnato, non mi sembra delicato: credo che spetti comunque a lei (e suo marito) di propormi l'allargamento dell'invito.
C'è anche da dire che recentemente la mia fidanzata mi ha invitato al matrimonio di suo fratello, "presentandomi" alla sua famiglia ed a parecchi invitati (tutti era impossibile).
E vengo al titolo dell'argomento: cosa posso fare?
Cosa, in particolare, prescrive il galateo in materia? Vorrei muovermi sulle risposte a quest'ultima domanda per non far sembrare qualsiasi mia iniziativa come personale.
Grazie
PS La mia fidanzata avrà senz'altro intuito delle mie intenzioni, ma non le ho detto ancora nulla perchè vorrei proporle l'invito solo nel caso in cui mia nipote fosse entusiasta di questa novità personale e dell'idea conseguente: se non lo fosse credo proprio che rinuncerò a presenziare"
Questo il consiglio chiesto alla redazione
"Sono invitato al matrimonio di mia nipote e, pur accettando volentieri, non VOGLIO andarci da solo, avendo intrecciato una recente relazione (sono separato).
Cosa posso fare?
1 - Autoinvitarmi
2 - Presentarmi direttamente
3 - Comunicare a mia nipote dei miei recentissimi risvolti sentimentali?
Nella partecipazione, mia nipote ha scritto R.S.V.P., però non vorrei essere io a chiedere di venire accompagnato, non mi sembra delicato: credo che spetti comunque a lei (e suo marito) di propormi l'allargamento dell'invito.
C'è anche da dire che recentemente la mia fidanzata mi ha invitato al matrimonio di suo fratello, "presentandomi" alla sua famiglia ed a parecchi invitati (tutti era impossibile).
E vengo al titolo dell'argomento: cosa posso fare?
Cosa, in particolare, prescrive il galateo in materia? Vorrei muovermi sulle risposte a quest'ultima domanda per non far sembrare qualsiasi mia iniziativa come personale.
Grazie
PS La mia fidanzata avrà senz'altro intuito delle mie intenzioni, ma non le ho detto ancora nulla perchè vorrei proporle l'invito solo nel caso in cui mia nipote fosse entusiasta di questa novità personale e dell'idea conseguente: se non lo fosse credo proprio che rinuncerò a presenziare"
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Chefare - Sposa di carta
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- registrato il: mar 10 giu 2014 11:00 pm
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
ciao Chefare benvenuto nel forum
non tanto spesso si vedono i maschietti qui.. il fatto che abbia scelto noi per consigliarti mi fa molto piacere.
Io non mi sono mai trovata in una situazione del genere e non conosco nessuno che ci è passato... però penso che debba essere davvero una situazione difficile.
Ma tua nipote non sa proprio nulla nulla??
E' pur vero che una persona se si è separata non è che poi può passare tutta la vita da sola, per cui penso sia normale che tu vada al matrimonio con la tua nuova compagna... diglielo e basta!!!
Hai tutto il mio appoggio.
Ragazzeee ma nessuna di voi ha mai vissuto un'esperienza del genere??
non tanto spesso si vedono i maschietti qui.. il fatto che abbia scelto noi per consigliarti mi fa molto piacere.
Io non mi sono mai trovata in una situazione del genere e non conosco nessuno che ci è passato... però penso che debba essere davvero una situazione difficile.
Ma tua nipote non sa proprio nulla nulla??
E' pur vero che una persona se si è separata non è che poi può passare tutta la vita da sola, per cui penso sia normale che tu vada al matrimonio con la tua nuova compagna... diglielo e basta!!!
Hai tutto il mio appoggio.
Ragazzeee ma nessuna di voi ha mai vissuto un'esperienza del genere??
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primula80 - Sposa di cristallo
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Aggiornamento.
Ho parlato ai nubendi, gli ho detto delle mie piacevoli novità, in anteprima assoluta tra i parenti, perchè era giusta l'atmosfera, era giusta l'occasione.
Mia nipote (quasi con l'occhietto lucido dalla contentezza, mi è sembrato) mi ha chiesto (non chiedetemi le parole testuali) se gliela faccio conoscere al matrimonio ("vuoi...?")
Bene, è fatta.
Ora debbo girare la notizia-sorpresa a lei
Tocco ferro e prego che non abbia paura
Ho parlato ai nubendi, gli ho detto delle mie piacevoli novità, in anteprima assoluta tra i parenti, perchè era giusta l'atmosfera, era giusta l'occasione.
Mia nipote (quasi con l'occhietto lucido dalla contentezza, mi è sembrato) mi ha chiesto (non chiedetemi le parole testuali) se gliela faccio conoscere al matrimonio ("vuoi...?")
Bene, è fatta.
Ora debbo girare la notizia-sorpresa a lei
Tocco ferro e prego che non abbia paura
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Chefare - Sposa di carta
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Sono davvero contenta per te... l'amore trionfa sempre, anche se può sembrare una frase fatta alla fine se ci pensi è così!
La tua fidanzata sarà felicissima della notizia e la sua preoccupazione maggiore adesso dovrà essere l'abito da indossare e niente altro
Mi raccomando tienici aggiornate.. voglio sapere cosa dirà la tua fidanzata e poi la tua storia è molto interessante e può essere di aiuto a molti che si trovano nella tua stessa situazione.
Un saluto
La tua fidanzata sarà felicissima della notizia e la sua preoccupazione maggiore adesso dovrà essere l'abito da indossare e niente altro
Mi raccomando tienici aggiornate.. voglio sapere cosa dirà la tua fidanzata e poi la tua storia è molto interessante e può essere di aiuto a molti che si trovano nella tua stessa situazione.
Un saluto
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primula80 - Sposa di cristallo
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Bene... anzi male, direi malissimo
La fidanzata è scappata... nel senso che all'improvviso ha avuto paura.
Non si sente di amarmi, pur volendomi un bene della madonna, non si sente spontanea ed altre cosette...
Mah! Non posso credere ad una delle balle che sta raccontando a se stessa, perchè in quanto al suo amore ed alla sua spontaneità ne ho parecchie prove.
Ma questo è un altro discorso...
Capita che, scusate la generalizzazione, ve la facciate sotto dalla paura di un rapporto intenso e sincero. Capita anche a noi, solo che la chiamiamo "maschilismo" o immaturità del maschio... La vostra paura come si chiama?
Diciamo che si sente paura ad essere "presentata"
Comunque ora sto fra l'incudine ed il martello. Solo un miracolo (pregate per me) può farmi andare al matrimonio in compagnia.
Andare da solo? Non se ne parla nemmeno, vista la pressione che dovrei subire io...
Giàli sento... "Ma come? Avevi detto che avevi una nuova storia?" Ecc.. ecc... ecc...
In fondo la parte del bravo zio credo di averla fatta
Quindi per esclusione rimane la terza ipotesi.
Anche lo zio non va al matrimonio: non ci potrebbe essere peggiore cerimonia cui partecipare, in questo momento...
Perchè io AMO LEI ...
Perchè un'emorragia è sempre un'emorragia, ma basta qualche centimetro di filo di sutura per risolverla
Ed un abbandono è sempre un abbandono, ma basta un suo abbraccio per far chiudere questo graffio dell'anima, questo cuore lacerato
Amatevi sempre e non abbiate mai paura di quello che c'è dietro l'angolo, se non ci guardate non lo saprete mai.
La Paura bussò alla porta. Il Coraggio andò ad aprire e ... non trovò nessuno.
La fidanzata è scappata... nel senso che all'improvviso ha avuto paura.
Non si sente di amarmi, pur volendomi un bene della madonna, non si sente spontanea ed altre cosette...
Mah! Non posso credere ad una delle balle che sta raccontando a se stessa, perchè in quanto al suo amore ed alla sua spontaneità ne ho parecchie prove.
Ma questo è un altro discorso...
Capita che, scusate la generalizzazione, ve la facciate sotto dalla paura di un rapporto intenso e sincero. Capita anche a noi, solo che la chiamiamo "maschilismo" o immaturità del maschio... La vostra paura come si chiama?
Diciamo che si sente paura ad essere "presentata"
Comunque ora sto fra l'incudine ed il martello. Solo un miracolo (pregate per me) può farmi andare al matrimonio in compagnia.
Andare da solo? Non se ne parla nemmeno, vista la pressione che dovrei subire io...
Giàli sento... "Ma come? Avevi detto che avevi una nuova storia?" Ecc.. ecc... ecc...
In fondo la parte del bravo zio credo di averla fatta
Quindi per esclusione rimane la terza ipotesi.
Anche lo zio non va al matrimonio: non ci potrebbe essere peggiore cerimonia cui partecipare, in questo momento...
Perchè io AMO LEI ...
Perchè un'emorragia è sempre un'emorragia, ma basta qualche centimetro di filo di sutura per risolverla
Ed un abbandono è sempre un abbandono, ma basta un suo abbraccio per far chiudere questo graffio dell'anima, questo cuore lacerato
Amatevi sempre e non abbiate mai paura di quello che c'è dietro l'angolo, se non ci guardate non lo saprete mai.
La Paura bussò alla porta. Il Coraggio andò ad aprire e ... non trovò nessuno.
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Chefare - Sposa di carta
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Come scrisse Primula 70, io vi tengo aggiornate/i, ma mi sarebbe di aiuto sapere cosa ne pensate su questa spinosa faccenda.
Andiamo avanti...
Ho avvertito la nipotina che non sarei andato al matrimonio
Apriti cielo!!!!
Non tanto lei che tutto sommato, una volta assorbito il colpo, ha reagito bene e con maturità, dicendo cose tutto sommato condivisibili...
Ecco, è stata decisamente più insopportabile la reazione della cognata (madre), che cade dalle nuvole e dice, nonostante abbia addotto una non brillante condizione PSICO-fisica, che non posso fare uno sgarbo del genere alla figlia che c'è rimasta malissimo.
Capito? Il primum movens della reazione è lo sgarbo legato all'assenza, non tanto il mio malessere, comprenderete, interiore, che sarebbe senz'altro accentuato dalla presenza di tanta gente in uno spazio non propriamente casalingo, per festeggiare il trionfo dell'amore. E che gli importa alla cognata se abbia avuto in questi giorni un DAP conclamato e tanti piccoli DAP abortiti?
Forse dovrei andare imbttito di benzodiazepine?
MORALE?
Che trionfi l'amore nei vostri cuori, ma non dimenticate che oltre al bon-ton, che giustamente primeggia in questo sito, bisogna dare contenuti al galateo, ovvero che dietro la bella immagine patinata di questo giorno importante, bisogna essere coscienti di impegnarsi fino alla fine per vivere al massimo la prossima vita coniugale, comprensiva di figli cui dare un'educazione ricca di umanità, valori morali e sociali, a cominciare dalla solidarietà verso chi soffre, poco o tanto che sia, lasciando da parte gli egoismi ed interessi di parte.
Ed a questo punto la richiesta del consiglio finale:
rinuncio definitivamente per non sobbarcarmi varie tensioni, compresa quella di una difficile gestione di una situazione intima,
oppure
rispetto SOLAMENTE gli sposi e vado da solo (ahimè LEI è sempre più muta, ma sono convinto che tornerà, perchè il mio AMORE è ora vestito di attesa) sia pure rischiando qualche DAP?
Ciao
Andiamo avanti...
Ho avvertito la nipotina che non sarei andato al matrimonio
Apriti cielo!!!!
Non tanto lei che tutto sommato, una volta assorbito il colpo, ha reagito bene e con maturità, dicendo cose tutto sommato condivisibili...
Ecco, è stata decisamente più insopportabile la reazione della cognata (madre), che cade dalle nuvole e dice, nonostante abbia addotto una non brillante condizione PSICO-fisica, che non posso fare uno sgarbo del genere alla figlia che c'è rimasta malissimo.
Capito? Il primum movens della reazione è lo sgarbo legato all'assenza, non tanto il mio malessere, comprenderete, interiore, che sarebbe senz'altro accentuato dalla presenza di tanta gente in uno spazio non propriamente casalingo, per festeggiare il trionfo dell'amore. E che gli importa alla cognata se abbia avuto in questi giorni un DAP conclamato e tanti piccoli DAP abortiti?
Forse dovrei andare imbttito di benzodiazepine?
MORALE?
Che trionfi l'amore nei vostri cuori, ma non dimenticate che oltre al bon-ton, che giustamente primeggia in questo sito, bisogna dare contenuti al galateo, ovvero che dietro la bella immagine patinata di questo giorno importante, bisogna essere coscienti di impegnarsi fino alla fine per vivere al massimo la prossima vita coniugale, comprensiva di figli cui dare un'educazione ricca di umanità, valori morali e sociali, a cominciare dalla solidarietà verso chi soffre, poco o tanto che sia, lasciando da parte gli egoismi ed interessi di parte.
Ed a questo punto la richiesta del consiglio finale:
rinuncio definitivamente per non sobbarcarmi varie tensioni, compresa quella di una difficile gestione di una situazione intima,
oppure
rispetto SOLAMENTE gli sposi e vado da solo (ahimè LEI è sempre più muta, ma sono convinto che tornerà, perchè il mio AMORE è ora vestito di attesa) sia pure rischiando qualche DAP?
Ciao
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Chefare - Sposa di carta
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- registrato il: mar 10 giu 2014 11:00 pm
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Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Ciao Chefare,
io credo che il rapporto con tua nipote e la gioia di assistere alle sue nozze, debba andare oltre qualsiasi tipo di apparenza o giudizio altrui; se ti fa piacere essere presente al suo matrimonio (giorno che tra l'altro non si ripeterà in futuro e che quindi è la tua unica occasione per esserci) beh devi andarci, aldilà di tutto, anche perchè, se le cose dovessero aggiustarsi con la tua lei, un domani magari ti pentiresti di non esserci stato, e non potrai più tornare indietro.
Pensa al dispiacere che le causeresti, pensa all'affetto che vi lega, e ragiona con il cuore che è fatto di amore anche verso la famiglia e non solo verso il proprio partner. La tua sofferenza per questo ingiusto abbandono, la vivresti sia se te ne stai solo a casa, sia se presenzi a quelle nozze, anzi, forse a casa ti sentiresti anche peggio. Che male c'è ad andare solo ad un matrimonio? è forse peccato mortale? io stessa, vengo da un passato molto triste, e ho presenziato spesso sola a molti matrimoni e credimi, sia che avessi un partner o che non lo avessi, il mio desiderio era di non apparire diversa da chi era a quel ricevimento, ossia tutte coppie felici ed io l'unica sola dal destino triste ed incerto.
Che lei ci sia o meno, in questo momento non credo sia un fattore totalmente rilevante (certo sarebbe meraviglioso essere accompagnato dalla persona che si ama, e che si vorrebbe far conoscere al mondo intero) ma in questo momento esisti tu, e il tuo rapporto con la tua famiglia. Se lei ha scelto di non accompagnarti è perchè forse non è sicura dei suoi sentimenti nei tuoi confronti e quindi non è pronta a conoscere tutta la tua famiglia. A questo punto dovresti ragionare anche su questo, non credi?
Se il problema è dover dare spiegazioni o giustificazioni ad altre persone, il consiglio più sincero che posso darti è quello di non darne, cerca di apparire una persona serena e sii ironico ad ogni frecciatina che tu possa ricevere, metterai a tacere tutti, vedrai.
Intanto ti auguro di tutto cuore che la tua situazione sentimentale, possa avere un'evoluzione felice. In bocca al lupo
io credo che il rapporto con tua nipote e la gioia di assistere alle sue nozze, debba andare oltre qualsiasi tipo di apparenza o giudizio altrui; se ti fa piacere essere presente al suo matrimonio (giorno che tra l'altro non si ripeterà in futuro e che quindi è la tua unica occasione per esserci) beh devi andarci, aldilà di tutto, anche perchè, se le cose dovessero aggiustarsi con la tua lei, un domani magari ti pentiresti di non esserci stato, e non potrai più tornare indietro.
Pensa al dispiacere che le causeresti, pensa all'affetto che vi lega, e ragiona con il cuore che è fatto di amore anche verso la famiglia e non solo verso il proprio partner. La tua sofferenza per questo ingiusto abbandono, la vivresti sia se te ne stai solo a casa, sia se presenzi a quelle nozze, anzi, forse a casa ti sentiresti anche peggio. Che male c'è ad andare solo ad un matrimonio? è forse peccato mortale? io stessa, vengo da un passato molto triste, e ho presenziato spesso sola a molti matrimoni e credimi, sia che avessi un partner o che non lo avessi, il mio desiderio era di non apparire diversa da chi era a quel ricevimento, ossia tutte coppie felici ed io l'unica sola dal destino triste ed incerto.
Che lei ci sia o meno, in questo momento non credo sia un fattore totalmente rilevante (certo sarebbe meraviglioso essere accompagnato dalla persona che si ama, e che si vorrebbe far conoscere al mondo intero) ma in questo momento esisti tu, e il tuo rapporto con la tua famiglia. Se lei ha scelto di non accompagnarti è perchè forse non è sicura dei suoi sentimenti nei tuoi confronti e quindi non è pronta a conoscere tutta la tua famiglia. A questo punto dovresti ragionare anche su questo, non credi?
Se il problema è dover dare spiegazioni o giustificazioni ad altre persone, il consiglio più sincero che posso darti è quello di non darne, cerca di apparire una persona serena e sii ironico ad ogni frecciatina che tu possa ricevere, metterai a tacere tutti, vedrai.
Intanto ti auguro di tutto cuore che la tua situazione sentimentale, possa avere un'evoluzione felice. In bocca al lupo
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Rossellapink - Sposa d'argento
- Messaggi: 101
- registrato il: mar 04 mag 2010 2:31 pm
Re: Invitato al matrimonio: ho una nuova "fidanzata" che fare?
Bene, ragazze, nubile, nubende e sposine novelle
Ho deciso di andare al matrimonio. In realtà mentre scrivevo il precedente post stavo già decidendo, ma Giorgialove (a proposito, la madre di mia nipote è proprio mia cognata, non una zia qualunque) e Rossellapink, con punti di vista differenti, hanno rafforzato una decisione a quel punto già presa.
Ma in fondo i nubendi non meritavano la mia assenza, così come altre persone invitate (4 in tutto).
Tutto benino, senza infamia e senza lode, come si conviene per tutte le cerimonie. Bella la chiesa sperduta nel bosco, bello il catering nella Residenza adiacente. Tutto abbastanza bene.
A parte qualche dettaglio, alcuni dei quali da far venire i brividi soltanto a considerarli casuali (ma non voluti), di cui parlerò solo a vostra richiesta, visto che qui si parla tanto di bon ton e galateo. Diciamo che ci sono stati evidenti scivoloni nel gestire alcuni momenti.
Giornata stupenda, caldo il giusto, eleganti tutti, ciascuno nel suo ha senz'altro dato il meglio di sè. Ambiente molto bello con rinfresco nel chiostro dell'ex-convento, antipasti con specialità multiple nel cortile terrazzato verdissimo, cena con delicata gastronomia e buoni vini, nelle varie stanze del convento (non c'era la classica tavolata in un salone, l'architettura non lo consentiva), torta nuziale con dolci, liquori, caffè ai bordi del bosco interno alle mura, arredato peraltro con piscina con acqua non fredda.
Forse sono i dettagli di cui sopra, amplificati dalla assenza di LEI, che mi hanno dato piuttosto fastidio.
Ma ormai questa cerimonia è andata, gli altri nipoti non li vedo proprio in prossimità di nozze per almeno 5 anni, e per quanto riguarda il mio giro di conoscenze, non vedo matrimoni all'orizzonte (compreso, SIGH, il mio).
Perbacco, ma l'ultimo matrimonio cui ho partecipato deve essere così triste?
Ho deciso di andare al matrimonio. In realtà mentre scrivevo il precedente post stavo già decidendo, ma Giorgialove (a proposito, la madre di mia nipote è proprio mia cognata, non una zia qualunque) e Rossellapink, con punti di vista differenti, hanno rafforzato una decisione a quel punto già presa.
Ma in fondo i nubendi non meritavano la mia assenza, così come altre persone invitate (4 in tutto).
Tutto benino, senza infamia e senza lode, come si conviene per tutte le cerimonie. Bella la chiesa sperduta nel bosco, bello il catering nella Residenza adiacente. Tutto abbastanza bene.
A parte qualche dettaglio, alcuni dei quali da far venire i brividi soltanto a considerarli casuali (ma non voluti), di cui parlerò solo a vostra richiesta, visto che qui si parla tanto di bon ton e galateo. Diciamo che ci sono stati evidenti scivoloni nel gestire alcuni momenti.
Giornata stupenda, caldo il giusto, eleganti tutti, ciascuno nel suo ha senz'altro dato il meglio di sè. Ambiente molto bello con rinfresco nel chiostro dell'ex-convento, antipasti con specialità multiple nel cortile terrazzato verdissimo, cena con delicata gastronomia e buoni vini, nelle varie stanze del convento (non c'era la classica tavolata in un salone, l'architettura non lo consentiva), torta nuziale con dolci, liquori, caffè ai bordi del bosco interno alle mura, arredato peraltro con piscina con acqua non fredda.
Forse sono i dettagli di cui sopra, amplificati dalla assenza di LEI, che mi hanno dato piuttosto fastidio.
Ma ormai questa cerimonia è andata, gli altri nipoti non li vedo proprio in prossimità di nozze per almeno 5 anni, e per quanto riguarda il mio giro di conoscenze, non vedo matrimoni all'orizzonte (compreso, SIGH, il mio).
Perbacco, ma l'ultimo matrimonio cui ho partecipato deve essere così triste?
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Chefare - Sposa di carta
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