Quando e come ti ha chiesto di sposarlo?
Mi ha scritto una simpatica letterina il giorno del mio compleanno, a fine marzo: uno dei regali era il viaggio di nozze….
La cosa più difficile e la più semplice da organizzare?
La cosa più difficile è stata di sicuro la Chiesa. E’ stato difficile sia avere quella chiesa sia ottemperare a tutte le regole della burocrazia ecclesiastica (siamo residenti in due città diverse e viviamo attualmente in una terza). Alla fine ce l’abbiamo fatta, ma ci tengo a dire che per completare tutta la trafila dei documenti per la Chiesa a noi sono serviti 5 mesi pieni. Abbiamo ritirato i certificati di battesimo ad aprile e depositato il nulla osta con tutti i timbri delle Curie a settembre.
La cosa più semplice è stato scegliere il mio vestito, grazie a Google… L’ho visto sulla pagina web dello stilista ed è stato un colpo di fulmine, l’ho provato ed era senza dubbio lui.
Chi ti è stato più vicino durante i preparativi?
Mia mamma. Non so proprio come avrei fatto senza di lei, è stata fantastica e molto equilibrata, un vero alter ego.
Se potessi tornare indietro cosa cambieresti?
Niente.
Hai osato in qualche scelta?
Nello scegliere questa data, che è un po’ al limite secondo i più, perché in Piemonte può esserci nebbia e può fare freddo, ma per un viaggio di nozze agli antipodi era un rischio da correre… Speriamo bene!!!
Hai fatto una lista di nozze tradizionale o hai optato per le nuove tendenze?
Abbiamo optato per il viaggio di nozze, interamente organizzato da noi. Per il sito del viaggio ci siamo rivolti a http://www.lemienozze.it !!!! Davvero carino, efficace ed essenziale.
Durante i preparativi tu e il tuo fm avete avuto discussioni in merito all'organizzazione?
Discussioni mai. Ci siamo confrontati su alcuni aspetti, ma le decisioni sono state prese tutte di comune accordo e senza sacrifici da parte di nessuno dei due.
Lui quanto ha partecipato?
Tanto. Direi 50% lui e 50% io. Poi secondo me è importante capire che ci sono dettagli che per essere ben organizzati richiedono un pizzico di sensibilità femminile. Per esempio lui si è dato da fare più di me per viaggio di nozze e logistica, mentre per cose più artistiche, tipo fiori, partecipazioni e libretto ho lavorato di più io. Il segreto è capire le inclinazioni di ognuno e seguirle, così non è un peso e ci si diverte anche.
Adesso che è tutto definito pensi d'aver realizzato il tuo matrimonio dei sogni al 100%? oppure hai rinunciato a qualcosa?
Ho rinunciato a due cose: al quartetto d’archi in chiesa per ragioni di budget e a imparare un valzer per motivi di tempo: la scuola di ballo era davvero troppo, non ci siamo riusciti. Sarà per il 25° anniversario…
Ora come ora come ti senti a pochi giorni dal grande si!?
Emozionata, ma molto contenta. In fondo i preparativi hanno un lato divertente, secondo me bisogna goderseli con il giusto spirito ed evitare di stressarsi troppo. Poi ci sarà sempre una componente aleatoria, qualcosa a cui non abbiamo pensato, qualche dettaglio che non abbiamo curato abbastanza, ma è bello così, improvviseremo!
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